Si è ufficialmente chiusa ieri 30 Giugno la call Spazi Museali Sonori, figlia del primo lockdown – e di un bisogno di bellezza amplificato dalle circostanze, che non si è fatto certo attendere.
Lanciata ad Ottobre 2020, la call ha raccolto abbastanza composizioni e suggestioni da lasciar presagire un concreto ritorno della musica all’interno delle nostre sale museali.
A giudicare quanto abbiamo ricevuto, una giuria d’eccezione: Francesco Briotti, Desiderio, Saverio Federici, Simone Frondini, Marco Gatti e Chiara Ronchini.
La giuria è già al lavoro sulle tracce che avete inviato ad info@caos.museum: non appena si sarà pronunciata, pubblicheremo i risultati su caos.museum e sui canali social del CAOS.
➤ È possibile sublimare l’esperienza museale attraverso l’ascolto della musica?
➤ È possibile, attraverso tale esperienza sensoriale, narrare di un’idea di bellezza?
➤ Ed infine: è possibile suscitare una sensazione di benessere e rinascita dopo tanto isolamento?
Erano le domande che ci ponevamo. E non vediamo l’ora di ascoltare la risposta in musica.
Grazie.
CAOS – Centro Arti Opificio Siri